Un’ondata di caldo eccezionale è pronta a travolgere l’Europa, Italia compresa, con picchi che saliranno ben oltre i 40 gradi: ecco dove farà più caldo.
Prepariamoci a un nuovo record meteorologico. Il mese di giugno 2025 rischia di entrare nel librio dei Guinness come il più roventi della storia recente dell’Europa. Le ultime proiezioni meteorologiche parlano chiaro: un’ondata di calore a dir poco eccezionale si sta formando e tra il 15 e il 18 giugno investirà gran parte del vecchio continente, spingendo la colonnina di mercurio ben oltre le medie stagionali.

Stando alle analisi dei modelli meteo a medio termine, nei prossimi giorni ci aspetta un vero e proprio “domino del caldo”, che si attiverà da est verso ovest. La prima nazione a tremare sotto il sole sarà la Grecia, dove si toccheranno i 36°C a Larissa, mentre Atene sarà leggermente più “fresca”, con temperature appena sotto i 30°C. Ma il peggio arriverà pochi giorni dopo, quando l’ondata raggiungerà la penisola iberica.
L’Europa rovente: i paesi che stanno per trasformarsi in un “forno”
Il primo paese sotto la lente degli esperti è la Spagna, dove la situazione sarà particolarmente estrema. In particolare, a Cordoba, nel cuore dell’Andalusia, si prevedono punte di 42°C il 16 giugno: sarà qui l’epicentro del caldo europeo. Le altissime temperature non daranno tregua nemmeno nei giorni successivi, mantenendosi stabilmente sopra i 38°C. Ma non è tutto.

Anche il vicino Portogallo farà i conti con un clima infuocato. Nella regione meridionale di Faro, il termometro salirà fino a 41°C, con un lieve calo solo a fine mese. I valori resteranno comunque ben oltre le medie stagionali, trasformando le coste atlantiche in un’inaspettata trappola di calore per residenti e turisti. Mentre l’Italia, come spesso accade, sarà nel mezzo: le zone meridionali, dalla Sicilia alla Puglia fino all’area vesuviana, toccheranno punte di 35°C, con la sensazione di un’opprimente afa amplificata dall’umidità. Napoli e dintorni saranno tra le più colpite, con giornate a 34°C già nella seconda settimana del mese. Infine, anche la Turchia sarà lambita dall’ondata: ad Aydin, nei pressi di Bodrum, si sfioreranno i 37°C, con condizioni climatiche simili a quelle di un luglio inoltrato.
Le mappe meteo parlano chiaro: l’anticiclone africano è in piena espansione e l’Europa meridionale sarà il bersaglio principale. E se il “buongiorno” si vede dal mattino, questa potrebbe essere solo l’anteprima di un’estate estrema. Non sarà facile trovare refrigerio, e per tutelare le fasce più deboli della popolazione sarebbe bene correre ai ripari fin da ora.