In Italia siamo ancora molto legati al gas ma prima di quanto crediamo dovremo abbandonarlo: il divieto ormai è ufficiale. Vediamo da quando entrerà in vigore.
Se ne parla da parecchio tempo: il gas inquina, il gas ha un impatto devastante sul Pianeta…in poche parole il gas va messo al bando! L’Unione europea da anni spinge verso un progressivo passaggio all’energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e ora il divieto è scattato ed è ufficiale: non si torna più indietro.

In molti Paesi europei già da anni le famiglie si sono abituate a cucinare con le piastre a induzione e a usare lo scaldabagno elettrico per scaldare l’acqua. Per non parlare di tutti coloro che, vivendo in villette private, si avvalgono dei pannelli solari o dell’energia eolica. In Italia, in tal senso, siamo ancora un po’ indietro.
Bisogna considerare che la maggior parte di noi vive in appartamenti situati all’interno di condomini cittadini e, per questo, installare i pannelli solari non sarebbe nemmeno possibile. Ma al di là di questo gran parte delle famiglie utilizzano ancora caldaie e fornelli a gas nella vita di ogni giorno. Ben presto le nostre abitudini dovranno cambiare. Scopriamo da quando.
Gas: ecco da quando non potremo più utilizzarlo
Se non riesci a immaginare come si possa cuocere la pasta senza i fornelli a gas, sappi che, prima di quello che immagini, dovrai fartene una ragione e abituarti ad usare l’energia elettrica dentro casa per ogni cosa. Infatti ormai il divieto da parte dell’Europa è ufficiale. Vediamo da quando dovremo cambiare caldaie e piani cottura.

L’Unione europea dice no al gas! Dovremo definitivamente metterlo al bando nelle nostre abitazioni a partire dal 2040 ma già dall’1 gennaio di quest’anno non possiamo più beneficiare di bonus e incentivi sull’acquisto di caldaie a gas o cucine a gas. In pratica se ora acquistiamo qualcosa che funziona a gas la paghiamo di più e nel 2040 dovremo gettare tutto via.
Del resto il gas non è più conveniente e subisce sbalzi di prezzo improvvisi e allarmanti. Dal 2022 ad oggi la materia prima all’ingrosso è aumentata del 62% circa . Questo avviene perché il prezzo del gas è legato all’andamento del mercato globale il quale è legato a doppio filo a fenomeni come crisi e guerre.
Un altro svantaggio è che è inefficiente: paghiamo di più di quello che effettivamente usiamo. Prendiamo il classico esempio della pentola con l’acqua per la pasta che mettiamo sul fornello a cuocere: solo il 60% del gas scalderà la pentola, il resto si disperderà nell’aria e, dunque, sarà un consumo a vuoto, senza utilità ma noi lo pagheremo lo stesso. A ben vedere, pertanto, il divieto di usare il gas in casa potrebbe farci risparmiare un bel po’ di soldi tutti i mesi.