Non tutti lo sanno, ma è possibile ricevere un risarcimento di 500 euro se il volo risulta essere in ritardo, ecco come fare per ottenerlo.
Avere la possibilità d viaggiare rappresenta per molti un sogno realizzato, specialmente se si ha la possibilità di farlo per una vacanza. A volte, però, anche chi si ritrova a farlo per motivi di lavoro approfitta dell’occasione nei pochi ritagli di tempo che possono esserci per visitare la città in cui si trova e rendere quella esperienza piacevole. Se si vuole però che davvero tutto sia perfetto o quasi è importante però che non ci siano intoppi sin dal momento in cui si prende il volo che porterà a destinazione.
Purtroppo, però, gli intoppi non possono essere esclusi a priori, spesso infatti possono verificarsi degli imprevisti di vario tipo che ritardano la partenza e che portano a essere sul posto a un orario diverso rispetto a quello prefissato. Essere infastiditi per questa situazione può essere normale, ma forse non tutti sanno della possibilità di ricevere un rimborso anche piuttosto consistente in casi simili.
Rimborso quando il volo è in ritardo: come fare
Le aspettative che si hanno prima di un viaggio sono spesso tante, per questo se si verificano imprevisti sin dall’inizio con un ritardo del volo il fastidio può essere forte. Si dovrebbe comunque cercare di non farsi appesantire troppo dalla situazione e pensare a quello che si potrà fare una volta arrivati, il disappunto può però essere compensato parzialmente ottenendo un rimborso, che può essere anche piuttosto consistente.
Non tutti sono a conoscenza di questa possibilità, è bene quindi sapere in cosa consista per non farsi trovare impreparati e cogliere l’occasione. A pensarci ci ha pensato l’Unione Europea, che vuole garantire tutele maggiori ai passeggeri attraverso una riforma che sta per essere approvata che permetterà indennizzi e compensazioni se dovessero verificarsi problemi già alla partenza.
Una misura simile era comunque già disponibile, ora si punta a renderla più snella e veloce, con importi che potranno avere un valore superiore. Nel caso di un volo entro i confini UE o con distanze fino a 3.500 km, si avrà diritto a 300 euro dopo 4 ore di ritardo. Se invece si tratta di una percorrenza intercontinentale, si arriva a 500 euro se il ritardo supera le 6 ore.
Non sarà nemmeno necessario fare una richiesta ad hoc se questo dovesse accadere, l’accredito avverrà in automatico attraverso la compilazione di un modulo non appena ci si renderà conto del ritardo. Qualora non ci fosse alcuna proposta alternativa, come dovrebbe invece avvenire, da parte della compagnia aerea per ridurre i disagi, scatterà un rimborso completo se non fossero prospettate soluzioni entro tre ore dall’annullamento. A questo si aggiunge, come da prassi, la possibilità di usufruire di un piano di assistenza, che può prevedere pasti, bevande, sistemazione, trasporto.
Sarà inoltre indispensabile avere un rapporto continuo con la compagnia a cui si è scelto di affidarsi, per questo le comunizioni relative agli imprevisti dovranno essere in tempo reale. Si potranno poi coreggere gratuitamente eventuali errori del proprio nome sul biglietto fino a 48 ore dalla partenza, in modo tale da velocizzare l’imbarco. Ogni possibile reclamo potrà essere eseguito entro un massimo di sei mesi, ma con l’obbligo di ottenere una risposta entro 14 giorni.
