Iniziamo ad ottenere un risparmio su ogni pieno di carburante, cambiano alcune abitudini e i profitti arriveranno.
A volte bastano piccole accortezze per mettere da parte dei risparmi. Serviranno dei sacrifici e un cambiamento di abitudini ma i risultati saranno così soddisfacenti che si continuerà a seguire la nuova strada. Tenete a mente questi consigli e vedrete la spesa al distributore si ridurrà.
Ogni mese le spese che decurtano stipendio e pensione sono numerose. Il taglio più grosso è dato dal mutuo e dall’affitto ma contribuiscono in modo notevole anche le bollette, la spesa alimentare, l’acquisto dei beni di prima necessità, l’assicurazione auto e il carburante. Mantenere una macchina costa parecchio, tra polizza, bollo, tagliando, revisione e pieno al distributore.
Bisogna cercare di risparmiare confrontando i prezzi delle varie assicurazioni, ad esempio, oppure adottando uno stile di guida che permetta di consumare meno carburante. Alcuni trucchi sono accelerare gradualmente evitando brusche accelerazioni o cambi repentini di velocità, cambiare marcia a circa 2.000 giri, mantenere la velocità il più uniforme possibile, controllare la pressione delle gomme perché se troppo bassa aumentano i consumi e l’usura dello pneumatico. Altro risparmio è possibile prestando attenzione al rifornimento.
I trucchi per risparmiare fino a 20 euro per ogni pieno di carburante
Oltre ad uno stile di guida consapevole, bisogna seguire altri consigli che permetteranno di risparmiare sul carburante. Il primo è evitare le aree densamente popolate perché i prezzi sono solitamente più alti nelle stazioni di servizio che si trovano in zone urbane o molto trafficate. Qui, infatti, la domanda è maggiore e di conseguenza i costi si impennano per la gestione più difficoltosa.
Nelle aree meno popolate, invece, i prezzi sono più competitivi. Si parla di differenze fino a 40 centesimi al litro che si traduce in 15/20 euro di risparmio su un pieno. Parliamo di un risparmio che accumulato nel tempo fa la differenza. Un secondo trucco riguarda la scelta del giorno e dell’orario in cui fare rifornimento. I prezzi salgono durante il fine settimana, meglio fare il pieno nei giorni feriali in modo tale da approfittare delle tariffe più basse.
Per quanto riguarda la scelta del distributore c’è un altro escamotage da seguire. Scaricare sul cellulare un’app che confronta i prezzi attuali in modo tale da scegliere il distributore più vicino alla propria posizione che propone le tariffe migliori. Solitamente sono le pompe bianche (senza marchio) quelle più economiche. Infine bisogna optare per il self service che costa meno rispetto al servito ed evitare di fare il pieno in autostrada se possibile perché i costi sono maggiori.
