Stipendio raddoppiato per un mese: ecco chi sono i fortunati che potranno festeggiare

Chi non vorrebbe una busta paga “doppia” rispetto al solito? Per milioni di lavoratori italiani il sogno diventerà realtà il prossimo luglio.

Con l’estate ormai in procinto di entrare nel vivo, è partito il conto alla rovescia per le ferie… e con esso l’immancabile conto in portafoglio. Complice la particolare congiuntura nazionale e internazionale, le finanze resteranno magre per molti, ma sono destinate a rimpinguarsi per tantissimi altri

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Stipendio raddoppiato per un mese: ecco chi sono i fortunati che potranno festeggiare. (Vegmotors.it)

La buona notizia è che a partire da fine giugno – dunque tra pochi giorni – milioni di lavoratori italiani riceveranno una gradita sorpresa nella busta paga: la quattordicesima mensilità. Un vero e proprio “stipendio extra” che, per alcuni, equivale a raddoppiare l’importo percepito a fine mese. Ma attenzione: non tutti potranno brindare. Vediamo nel dettaglio come funziona.

Le regole dello “stipendio doppio” dalla A alla Z

A differenza della tredicesima, garantita per legge, la quattordicesima è un privilegio riservato solo a chi rientra in determinati contratti collettivi. È una gratifica estiva che premia chi lavora in settori come commercio, turismo, logistica, edilizia, chimica, servizi e trasporti. Secondo le stime, saranno circa 10 milioni i fortunati a riceverla nel 2025. Tra gli esclusi, invece, troviamo i dipendenti pubblici, i metalmeccanici, i bancari e i lavoratori domestici.

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Le regole dello “stipendio doppio” dalla A alla Z. (Vegmotors.it)

Per sapere se si ha diritto alla quattordicesima, il primo passo è conoscere il proprio contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl). Se si rientra nei settori che la prevedono, allora via libera alla gratifica. Chi, ad esempio, lavora con i contratti del commercio, degli studi professionali o dell’igiene ambientale, potrà aspettarsi una somma aggiuntiva pari a 1/12 della retribuzione lorda annua. Il calcolo si basa sui mesi effettivamente lavorati tra luglio 2024 e giugno 2025. Se il lavoratore ha prestato servizio per tutti i 12 mesi, riceverà una quattordicesima piena. Altrimenti, l’importo sarà proporzionalmente ridotto. Per esempio, chi ha uno stipendio lordo di 1.300 euro al mese e ha lavorato 11 mesi riceverà circa 1.191 euro in più. Niente male, soprattutto in un periodo in cui l’inflazione continua a erodere il potere d’acquisto.

Naturalmente, anche questa gratifica è tassata per legge: l’Irpef si applica per intero, senza detrazioni. Di conseguenza, l’importo netto sarà inferiore rispetto a quello dello stipendio ordinario. Tuttavia, resta un’iniezione di liquidità significativa, ideale per affrontare le spese estive o – perché no – per concedersi un piccolo sfizio. Infine, quando arriva esattamente? La data cambia da contratto a contratto: alcuni lavoratori la ricevono entro il 30 giugno, altri nella prima metà di luglio. Semore in tempo per le meritate ferie stagionali…

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