Si parla spesso di parità tra uomo e donna ma come la mettiamo al momento di pagare il conto al ristorante? Vediamo cosa ne pensa la massima esperta di galateo: Csaba Dalla Zorza.
Nel 2025 possiamo dire che esiste la parità tra i due generi? Beh, ci sono ancora molti passi in avanti da fare ma certamente ne sono stati fatti tanti rispetto al passato quando, ad esempio, una donna non poteva praticamente uscire di casa senza la madre o il fratello o il marito.

Oggi noi donne possiamo studiare tutto quello che vogliamo, possiamo occupare gli stessi ruoli professionali degli uomini, viaggiare da sole, guidare e finalmente abbiamo raggiunto anche il tanto ambito traguardo: non è più considerato un dovere quello di sposarsi e fare figli.
In tal senso possiamo dire che la parità è ad un buon punto. Ma come la mettiamo al ristorante? La donna, al momento del conto, come si deve comportare? In parole povere: spetta sempre e solo all’uomo tirare fuori il portafoglio e pagare per tutti e due oppure anche la donna può offrire? Il galateo su questo non ammette repliche.
Csaba non ha dubbi: ecco chi deve pagare al ristorante
Classica scena: un uomo e una donna al tavolo di un ristorante, non stanno assieme ma sono due semplici amici. Al momento del conto chi deve pagare? Csaba Dalla Zorza ci spiega che cosa dice il galateo.

Per prima cosa occorre premettere che non solo il galateo ma anche il buon gusto suggerirebbero di evitare di dividere il conto se si è in due in quanto, questo sì, non è proprio elegante. Tra partner, in coppia, le regole vengono meno in quanto non c’è alcun tipo di formalità e si agisce come meglio si crede. Ben diversa la situazione se si esce con un amico o con un collega o con un conoscente: come deve comportarsi la donna?
Il galateo è molto chiaro: il conto deve pagarlo colui o colei che ha invitato l’altro. Dunque se ad invitare è stato l’uomo pagherà l’uomo ma se è stata la donna allora toccherà alla donna aprire il portafoglio e pagare. Un tempo, naturalmente, non poteva mai essere la donna a pagare in quanto le donne non potevano fare inviti.
Oggi la situazione è ben diversa ed è normalissimo che sia la donna a chiedere ad un amico o ad un collega di andare a bere o mangiare qualcosa. La stessa regola vale anche in caso di feste di compleanno: il festeggiato, per buona educazione, dovrebbe pagare per tutti visto che è stato lui ad invitare e gli altri si sono anche premurati di fargli un regalo. Diversa la situazione in cui, invece, si organizza una pizza tra amici in modo informale: in quel caso è ammesso che ciascuno paghi solo la sua parte.