Posso parcheggiare fuori dalle strisce senza prendere la multa: ho scoperto solo ora il trucchetto

Parcheggiare fuori dalle strisce senza prendere la multa è possibile: segui questo trucchetto e non sbaglierai.

Molti automobilisti si chiedono se sia possibile parcheggiare in assenza di strisce o cartelli. La paura è quello di farlo e poi ritrovarsi con una bella multa da pagare. In città è sempre così difficile trovare parcheggio che in effetti potrebbe fare comodo sapere questa cosa.

Agente posiziona multa su auto
Posso parcheggiare fuori dalle strisce senza prendere la multa: ho scoperto solo ora il trucchetto – vegmotors.it

Ecco cosa prevede il Codice della Strada e quando la sosta è consentita fuori dalle strisce pedonali. Si può infatti usare un trucchetto per evitare di prendere la multa e parcheggiare correttamente.

Parcheggiare fuori dalle strisce senza prendere la multa: come fare

Quando un automobilista trova un posto auto libero lungo il margine della carreggiata, vicino al marciapiede, si domanda se si possa sostare lì. Il più delle volte ci si guarda attorno per capire se ci sono cartelli o strisce che indicano il divieto.

Auto circola e di lato altre auto parcheggiate
Parcheggiare fuori dalle strisce senza prendere la multa: come fare – vegmotors.it

La domanda è lecita ma bisogna ricordare cosa vuol dire “sosta del veicolo” secondo il Codice della strada. Se ne parla all’art. 157 e si intende la sospensione della marcia protratta nel tempo e il parcheggio con possibilità di allontanamento dal mezzo da parte del conducente. Se non ci sono divieti, la sosta è permessa all’automobilista a patto che non si violino altre norme sulla circolazione dei veicoli su strada.

Sempre all’art.157 che disciplina sosta e fermata dei veicoli, si prevede che la macchina possa essere parcheggiata lungo il margine destro della carreggiata, parallelamente al marciapiede, nello stesso senso di marcia della circolazione e senza intralciare il traffico o costituire pericolo per pedoni e altri automobilisti. Quindi, se non ci sono strisce bianche o dei cartelli, il conducente potrà parcheggiare e liberamente allontanarsi dalla propria auto senza temere una multa.

Ma bisogna chiarire che invece in alcuni casi, anche se non ci sono segnali visibili, le soste sono vietate (e sanzionabili): per esempio in prossimità di curve, incroci, passi carrabili, fermate di mezzi pubblici, attraversamenti pedonali o dossi. All’art.38 del Codice della Strada si completa dicendo che il divieto di sosta può essere regolato con segnaletica verticale, orizzontale, semaforica o complementare, e che la competenza a installarla è dell’ente proprietario della strada (di solito il Comune).

La più diffusa è la segnaletica orizzontale che però non è obbligatoria per rendere valida o meno la possibilità di parcheggiare in un determinato punto. Comunque, se non ci sono le strisce bianche ma c’è un segnale di divieto di sosta all’inizio del marciapiedi, il parcheggio è comunque vietato. Se, infine, manca il segnale di divieto di sosta ma ci sono le strisce gialle disegnate sull’asfalto, la sosta è vietata o riservata a particolari categorie (forze dell’ordine, disabili, carico/scarico).

Anche la segnaletica verticale non è obbligatoria e saranno sufficienti a vietare la sosta, le linee gialle, a patto che siano chiare e ben visibili, oppure accompagnate da simboli o scritte leggibili (per esempio “carico/scarico”). Infine, le strisce blu indicano la possibilità di parcheggiare, ma a pagamento.

Gestione cookie