Non si deve fare finta di niente se si nota che l’auto dietro di te non rispetta la distanza di sicurezza, ecco cosa è necessario fare in questi casi.
Rispettare il Codice della Strada quando si sta circolando, indispendentemente dalla modalità utilizzata, rappresenta il primo passo non solo per non incorrere in multe, ma anche per non causare pericoli a se stessi o agli altri. A volte ci sono però delle norme che è importante tenere presenti, ma che spesso fingiamo che non esistano o quasi, incuranti delle possibili conseguenze, come il mantenimento della distanza di sicurezza.
Il termine si riferisce alla distanza che ci dovrebbe appunto stare tra un veicolo e l’altro, in modo tale da avere la quasi totale garanzia di incorrere in gravi conseguenze se si dovesse frenare all’improvviso. Troppo spesso, però, si agisce come se niente fosse, per poi ritrovarsi alle prese con un tamponamento anche di enormi dimensioni. Attenzione, non si deve fare finta di niente se ci si rende conto che qualcuno ignora questa regola.
Mancato rispetto della distanza di sicurezza: ecco cosa fare
Rendersi conto che l’auto dietro di noi non rispetta la distanza di sicurezza non ci fa sentire tranquilli, nonostante si abbia un’andatura tranquilla e senza gesti accidentali. A volte, infatti, potrebbe essere necessario avere i riflessi pronti, soprattutto se qualcuno attraversa la strada all’improvviso, per questo si deve frenare subito, ma con il rischio concreto che chi sopraggiunge se non è troppo lontano possa tamponarci. E a quel punto l’entità dei danni potrebbe essere anche gravi.
In casi simili non si deve girare gli occhi da un’altra parte, ma agire secondo quanto previsto dal Codice della Strada, anche se forse non tutti sanno cosa si debba fare. Prima di risolvere questo dubbio, è importante sapere cosa dice a riguardo il Codice della Strada, all’articolo 149, dove si sottolinea che non esiste una distanza minima di sicurezza valevole in ogni occasione, ma ci sono dei parametri da tenere presenti. Se ci si trova fuori dai centri abitati e in punti dove non si può sorpassare (divieto previsto per alcune categorie di veicoli), è bene nei tratti di strada con due o più corsie per senso di marcia mantenersi ad almeno 100 metri di distanza. Non è prevista invece questa regola se si tratta di una strada con due o più corsie per senso di marcia.
La situazione cambia, come è facile immaginare se ci sono dei pericoli che è bene tenere presenti, come quando si incontrano mezzi spargisale (anche se non ha ancora nevicato), in questo caso non si può andare al di sotto dei 20 metri, oltre a ridurre il più possibile la velocità. A livello generale la distanza di sicurezza, cercando anche di regolarsi sulla base del proprio occhio dovrebbe esserci sempre, immaginando quello che potrebbe succedere in caso di frenata improvvisa.
Qualora si notasse un’irregolarità commessa da un altro conducente si può prendere contatto con le forze dell’ordine e segnalare l’accaduto. Raramente hanno però la possibilità di arrivare in maniera tempestiva e cogliere sul fatto l’automobilista, per questo il primo passo da compiere dovrebbe essere una condotta prudente, nonostante la violazione riguardi un’altra persona. Si possono realizzare foto e video che potrebbero rivelarsi utili se avvenisse un incidente, anche se non possono servire come denuncia successiva alla polizia. Ogni prova fornita a polizia e carabinieri deve essere infatti contestuale al fatto.
Il mancato rispetto della distanza di sicurezza prevede comunque delle sanzioni ad hoc, che vanno 87 a 344 euro. In caso di recidiva nel biennio scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi. Tutto cambia se l’azione provoca lesioni gravi ad altre persone, questo porta a una multa da 430 a 1.731 euro, salva l’applicazione delle sanzioni penali per i delitti di lesioni colpose o di omicidio colposo stradale.
