La colazione è il pasto più importante della giornata ma bisogna fare attenzione a ciò che mangiamo o i danni potrebbero superare i benefici. In particolare c’è un alimento che tutti riteniamo sano mentre, in realtà, fa malissimo.
Medici e nutrizionisti ce lo ripetono da anni: la colazione è un pasto fondamentale, il pasto più importante di tutta la giornata in quanto deve sostenerci e darci energia nelle prime ore, non appena il corpo si sveglia e necessita di carburante. Ma, affinché funzioni bene, è indispensabile dargli il carburante giusto e non uno a caso.
E qual è il carburante ideale per far funzionare al meglio il nostro organismo? Sicuramente una colazione bilanciata deve contenere tutte le sostanze nutritive: proteine, grassi, carboidrati complessi, vitamine e sali minerali. Pertanto è sbagliatissimo mangiare solo latte e biscotti o cappuccino e brioche in quanto assumeremo solo zuccheri semplici ma nessun nutriente essenziale.
Come non va bene nemmeno mangiare le classiche fette biscottate con miele e il tè: anche in questo caso solo zuccheri ma niente proteine, grassi buoni né vitamine. C’è un alimento che, però, è ancora più nocivo rispetto a quelli sopra menzionati: un cibo che tutti riteniamo sano ma che, al contrario, non lo è affatto e consumarlo a colazione apporta più danni che altro.
Cereali a colazione? No grazie: ecco perché dovresti evitarli
Se mangi i cereali a colazione o li fai mangiare ai tuoi figli, sappi che rappresentano una delle scelte più sbagliate e potrebbero essere ancora più dannosi di brioche o biscotti. Vediamo cosa dicono recenti studi clinici su questo alimento.
A rendere poco indicati i cereali per la colazione non sono solo i troppi zuccheri contenuti e i grassi idrogenati ma pure i pesticidi che, spesso, vengono utilizzati per la loro coltivazione. Infatti, da una recente indagine, è emerso che su oltre 2.000 campioni di cereali prelevati in diversi Paesi europei sono stati rilevati 65 tipi di pesticidi. E il cerale più contaminato da pesticidi è esattamente quello maggiormente impiegato in questo tipo di prodotti: il frumento.
Tra le sostanze trovate, una ha destato particolare preoccupazione: il clormequat. Si tratta di un regolatore di crescita usato per fare crescere più velocemente le piante che potrebbe avere conseguenze negative sulla fertilità sia degli uomini sia delle donne. Pertanto mangiare ogni mattina cereali che sono stati coltivati utilizzando questo pesticida, potrebbe causare danni molto seri alla nostra fertilità: potrebbe addirittura comprometterla.
Il consiglio degli esperti non è quello di eliminare del tutto i cereali dalle nostre tavole ma di prediligere, per la colazione e anche per gli altri pasti della giornata, quelli grezzi, non raffinati e non dolcificati e soprattutto provenienti da coltivazioni certificate biologiche. Costano un po’ di più, è vero ma la nostra salute e quella dei nostri figli non hanno prezzo.
