L’INPS ha avvisato i titolari di partita IVA che sono già stati inviati degli avvisi relativi alla loro situazione contributiva: di cosa si tratta.
Siamo giunti nel periodo dell’anno più pesante per i titolari di Partite IVA. Nelle prossime settimane e mesi, infatti, sarà necessario presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2024 e contestualmente versare le tasse e i contributi inerenti ai guadagni percepiti durante i dodici mesi dello scorso anno.

Prima che giunga quel momento, però, diversi titolari di partita IVA potrebbero ricevere un avviso da parte dell’ente. A darne notizia è stato lo stesso istituto previdenziale, che nella circolare n. 1844 ha avvisato tutti gli appartenenti alla categoria artigiani e commercianti che sono già stati inviati gli avvisi bonari a tutti i contribuenti che in seguito ai controlli svolti non risultino in regola con il versamento dei contributi relativo allo scorso anno.
In teoria tutte le Partite IVA appartenenti a questa categoria lavorativa avrebbero dovuto versare i contributi tra Agosto e Novembre dello scorso anno. Chiunque non abbia potuto o abbia scelto di non farlo per saldare la posizione contributiva in un secondo momento, dovrà farlo adesso per evitare sanzioni accessorie.
Va precisato, per tranquillizzare chiunque, che gli avvisi bonari non sono atti di riscossione coattiva veri e propri, bensì un invito a regolarizzare volontariamente la propria posizione prima che venga messa in moto la macchina della riscossione forzata e che dunque vengano prese misure come il pignoramento di parte dei guadagni.
Cosa succede se si riceve un avviso bonario e come fare a sanare la propria posizione contributiva
L’invio degli avvisi è iniziato qualche giorno fa, dunque questo significa che alcuni dei destinatari potrebbero ancora non averlo ricevuto. Chiunque abbia il dubbio o sia consapevole di dover versare ancora i contributi, può controllare in ogni caso a quanto ammonta il dovuto attraverso il cassetto previdenziale per Artigiani e Commercianti. Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma dovete andare in “Posizione assicurativa” e “Avvisi Bonari”.

Il controllo è consigliato anche a chi dovesse ritenersi sicuro di aver versato il dovuto, poiché durante il controllo potrebbe essere sfuggito un pagamento effettuato magari con leggero ritardo rispetto alle date fissate dall’INPS. Nel caso in cui l’avviso bonario riguardasse contributi già versati, gli utenti possono renderlo noto attraverso la stessa piattaforma tramite il seguente percorso:
“Cassetto Previdenziale del Contribuente” > “Contatti” > “Nuova Richiesta”> “Invio quietanza di versamento (sezione in cui bisogna caricare il documento che attesta l’avvenuto pagamento)”.
Ovviamente se siete destinatari di un avviso bonario e successivamente decidete di regolarizzare la vostra posizione, potete effettuare lo stesso procedimento sopra indicato per farlo presente all’INPS. Qualora non lo facciate nemmeno dopo aver ricevuto l’avviso in forma cartacea, la vostra pratica verrà passata all’Agenzia delle Entrate per la riscossione coattiva. I termini di pagamento verranno indicati dall’avviso e potrebbero essere differenti in base a quando l’avviso sarà recapitato.