Airbag esplodono per colpa del caldo, l’allarme sulle auto Citroen e non solo

Torna d’attualità l’allarme per gli airbag che esplodono, ora a causa del caldo, il problema riguarda i modelli Citroen e non solo, ecco chi è a rischio.

Viaggiare in sicurezza in auto è fondamentale, innanzitutto guidando in maniera prudente e rispettando il Codice della Strada rappresenta un passo fondamentale per non far correre pericoli a se stessi o agli altri. A volte questo non è sufficiente, può bastare anche una piccola distrazione per incorrere in un incidente, è anche per questo che il supporto di quelli che vengono definiti dispositivi di assistenza alla guida risulta essere determinante per evitare gravi conseguenze, come è il caso degli airbag, che possono essere provvidenziali qualora si dovesse fare un tamponamento.

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Allarme per lo scoppio degli airbag a causa del caldo – Vegmotors.it

È però fondamentale che questi accessori funzionino al meglio quando necessario, così da aprirsi in automatico, cosa che purtroppo non sta accadendo. Ancora una volta, come già accaduto tempo fa, ci si ritrova infatti a segnalare altri casi in cui gli automobilisti si ritrovano con gli airbag che letteralmente esplodono quando non dovrebbero, semplicemente a causa del caldo. Il problema è generalizzato e non può che generare preoccupazione.

Esplosione improvvisa degli airbag: cresce la preoccupazione

Già in passato si è parlato a più riprese dei pericoli causati dagli airbag prodotti da Takata che avevano spinto diverse case automobilistiche a mettere in atto operazioni di richiamo per verificare la situazione, chi pensava che tutto fosse risolto deve però ricredersi. Emblematico è quanto accaduto in Francia solo pochi giorni fa, l’11 giugno, giorno in cui una donna è morta in seguito all’esplosione dell’airbag della sua Citroën C3.

Il Ministro dei Trasporti francese, Philippe Tabarot, ha scelto di non stare a guardare, per questo in via precauzionale è arrivato a ordinare il fermo immediato di tutte le Citroën C3 e DS3 ancora in attesa di sostituzione dell’airbag. I primi rilievi hanno poi provato a indagare sulle possibili cause dell’accaduto, sottolineando come i problemi siano da addebitare alla capsula di gas che contribuisce alla sua apertura, facilitata dalle temperature torride che si registrano in questo periodo.

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I problemi agli airbg riguardano le Citroen e non solo – ANSA – Vegmotors.it

A suscitare sconcerto è l’entità del problema, visto che non si tratta della prima denuncia di questo tipo, per questo ci si augurava che le case automobilistiche fossero riuscite a risolvere in via definitiva. I numeri evidenziano inevitabilmente una situazione grave, che conta finora almeno 18 morti, di cui 17 nei territori d’oltremare francesi e uno nel sud-ovest del Paese (fino ad ora non si erano registrate vittime in Francia).

Stellantis, che controlla Citroen, aveva però compreso già più di un anno fa quanto gli incidenti potessero aumentare a causa delle elevate temperature, per questo aveva ritenuto maggiormente a rischio le vetture nel Sud della Francia. Pur di non lasciare niente al caso, si è chiesto di aigre in via preventiva anche al Nord, invitando a mettere da parte in attesa di verifiche C3 e DS3.

Non può che essere naturale chiedersi se possano esserci rischi concreti anche nella nostra Penisola. Effettivamente non ci si può sentire del tutto al sicuro, visto che Takata ha montato airbag su vetture di ogni marchio, non solo Citroen, ma anche BMW, Volkswagen, Skoda, Opel, Nissan, Ford, Honda, comprese quelle che circolano ancora oggi in Italia. Non tutti hanno ricevuto lettere di richiamo come sarebbe stato doveroso, per questo tenere a bada i timori è difficile.

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