Solo così potrai avere una pensione più alta e goderti davvero la vita: non aspettare domani

Da giovani bisogna iniziare a pensare alla pensione e a come aumentarne l’importo. Il momento di agire è ora.

Chi aspetta si ritroverà con un assegno pensionistico insufficiente per vivere la vita da pensionati desiderata. I contributivi puri devono pensare al loro futuro e trovare il modo oggi di alzare la pensione domani. Tra lavoro precario, retribuzioni basse, lavoro in nero si cammina su un filo e per non cadere il baratro si deve agire subito.

Uomo elegante fa ok
Solo così potrai avere una pensione più alta e goderti davvero la vita: non aspettare domani (Vegmotors.it)

Le previsioni per le pensioni di domani sono tutt’altro che rosee. Già il sistema previdenziale è completamente a rischio a causa dell’inverno demografico e dell’invecchiamento della popolazione. Chi pagherà gli assegni di domani, quando i pensionati saranno sempre di più e i lavoratori sempre meno? Poi c’è la questione degli stipendi bassi e del sistema di calcolo contributivo che taglia notevolmente la pensione provocando un divario importante tra retribuzione e assegno pensionistico.

Parliamo anche di centinaia di euro in meno specialmente per chi lascerà il mondo del lavoro con pochi anni di contributi (fino ai 30 si possono considerare pochi soprattutto se lo stipendio non è medio-alto) o in anticipo (il coefficiente di trasformazione è svantaggioso più l’età è bassa). Insomma c’è da correre ai ripari subito.

Perché scegliere la previdenza complementare per salvare la pensione

Con la previdenza complementare si avrà una risorsa economica aggiuntiva rispetto la pensione. Chi inizia molto presto ad investire nella previdenza complementare potrà garantirsi un futuro in cui il tenore di vita rimarrà lo stesso pur non lavorando più. Inoltre c’è il vantaggio della tassazione agevolata e la deducibilità dell’imponibile IRPEF fino a 5.164 euro.

Pensionato soddisfatto
Perché scegliere la previdenza complementare per salvare la pensione (Vegmotors.it)

Questa forma di previdenza è del tutto volontaria e si basa su un sistema di finanziamento con creazione di un fondo in cui il lavoratore versa denaro che sarà investito sui mercati finanziari. Quando arriverà il momento del pensionamento la cifra maturata negli anni verrà liquidata come rendita mensile o capitale. L’obiettivo è assicurare al pensionato una tutela adeguata.

L’aderente può scegliere tra quattro forme di previdenza complementare. I fondi negoziati o chiusi specifici per categorie di lavoratori, i fondi aperti creati da banche, imprese assicurative, società di gestione, i Piani pensionistici individuali e i fondi pensione preesistenti. Indipendentemente dalla tipologia di forma previdenziale a cui si aderirà si seguiranno tre fai. Quella di adesione, la seconda di contribuzione con i versamenti da parte dell’aderente e la terza di rendita, quando si comincerà a percepire la somma maturata come pensione integrativa o riscatto del premio.

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