E’ bastata una folata di vento e si è rotto l’ombrellone? Non gettarlo, ti svelo alcune idee per riutilizzare ogni sua parte

Rompere un ombrellone è una cosa del tutto comune. Non buttarlo, però: qui troverai tante idee per riciclarlo.

Quante volte ti è capitato di aprire il vecchio ombrellone, sperando che durasse ancora un’altra estate, ma poi hai scoperto che ha una stecca è rotta e come se non bastasse anche la tela è strappata. La prima cosa che ti viene in mente da fare è quella di gettarlo via. Ma se invece ti dicessimo che potrebbe avere una seconda vita, ci crederesti?

un ombrellone rosa e una ragazza dubbiosa
E’ bastata una folata di vento e si è rotto l’ombrellone? Non gettarlo, ti svelo alcune idee per riutilizzare ogni sua parte – vegmotors.it

Il riciclo creativo ci ha insegnato come anche gli oggetti apparentemente inutili si possono trasformare in qualcosa di originale e funzionale. Infondo, pensiamoci: un ombrellone è fatto di materiali resistenti, come il metallo, la plastica e il tessuto impermeabile. Questi componenti, infondo, possono essere riutilizzati in mille modi. Quello che ti serve è solo un po’ di fantasia e tanta manualità e potrai trasformarlo in tanti modi diversi.

Ombrellone rotto? Non gettarlo, ma trasformalo in questo modo

Infondo, non serve essere un grande esperto di bricolage. Ti basta solo un po’ la voglia di sperimentare e l’idea giusta per ridurre i rifiuti e dare nuova vita a qualcosa che altrimenti finirebbe in discarica. Anche un ombrellone potrà diventare una piccola meraviglia di riciclo!

ombrelloni in spiaggia
Ombrellone rotto? Non gettarlo, ma trasformalo in questo modo – vegmotors.it

L’ombrellone è costituito da tanti parti che possono essere riciclati. Un esempio su tutti è la tela. Anche se un po’ scolorita dal sole, è ancora perfetta per essere riutilizzata. Se hai una macchina da cucire – o anche solo un ago e del filo – puoi trasformarla in borse resistenti per la spesa, sacche per la spiaggia o addirittura zainetti leggeri da portare in giro nelle giornate di sole. Allo stesso modo potresti anche fare dei cuscini da esterno: infondo, questo è un tessuto impermeabile!

Se le stecche che sorreggevano la tela sono ancora in perfette condizioni, si potrebbe pensare di rinnovarlo. Infondo, sono leggere ma resistenti, facili da tagliare e modellare e si prestano a tantissimi usi creativi. Un esempio è quello di utilizzarle per creare cornici fai-da-te: basta tagliarle a misura, unirle con colla o piccoli chiodi, e magari rivestirle con corda, tessuto o vernice per dare un tocco personale. Oppure le stecche dell’ombrellone possono essere legate alle piantine piccole per sostenerle.

Anche se l’ombrellone ha fatto il suo tempo, la base potrebbe essere ancora in perfette condizioni. Spesso è la parte più solida: pesante, stabile e progettata per resistere a tutto – o quasi. Quindi perché buttarla? Si potrebbe utilizzare come base per un altro ombrellone. O è perfetta per il giardino: infondo, la base ce l’abbiamo già ci dovremmo solo occupare della copertura per riuscire a contrastare il caldo.

Prima di buttare un ombrellone rotto pensaci bene: riciclare non è solo un gesto ecologico, ma anche un’occasione per dare spazio alla creatività e divertirsi con il fai-da-te. Quello che ti serve, infondo, è solo un po’ di fantasia per evitare sprechi e creare oggetti unici.

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