Un uomo ha scelto di fare un esperimento particolare lasciando 10 euro sul suo conto corrente, ecco cos’è accaduto a distanza di dieci anni.
Saper gestire i soldi può non essere così semplice per chi non è un addetto ai lavori, per questo può essere utile poter contare sul supporto di un bancario di fiducia, che può dare i consigli giusti su come farli fruttare. In casi simili può essere utile investire in un fondo, dove destinare anche solo una piccola parte di quello che si ha o trovare un sistema che possa consentire di far lievitare il valore.

E’ esattamente questo quello che ha fatto un uomo, che ha deciso di fare un esperimento davvero singolare, pensando che potesse servire davvero a far cambiare la sua situazione economica. Tutto è partito lasciando solo 10 euro sul conto corrente, senza mai toccarli, per ben dieci anni, così da scoprire se ci fossero novità sostanziali. Scaduto il termine, il primo a essere rimasto stupito è stato proprio lui.
Una piccola somma sul conto corrente per 10 anni: ecco cos’è accaduto
Non si può certamente pensare che i soldi lievitino da soli, ma a volte si può pensare che puntare su uno strumento corretto possa essere utile allo scopo. Questo è quello che è accaduto in Francia a un uomo, che ha scelto di sfruttare Livret A, uno degli strumenti di risparmio più noti e sicuri nel Paese, scelto da diversi risparmiatori anche perché è conosciuto perché i rischi che si possono correre sono praticamente pari a zero.
L’utente ha voluto versare sul conto corrente una somma irrisoria e simbolica, pari a 10 euro. lasciandola ferma, senza movimenti di alcun tipo, né in entrata né in uscita, addirittura per 20 anni. In questo periodo lui non si è fatto prendere da alcuna frenesia e non ha fatto alcun controllo, mettendo in atto il detto “tempo al tempo”, pensando che potesse essere utile. Poco tempo fa è stato lui stesso a voler verificare l’accaduto, presentandosi allo sportello per fare un saldo e capire meglio eventuali cambiamenti in atto.

Effettivamente una modifica c’è stata, ma sicuramente diversa dalle sue aspettative: sul conto corrente c’erano infatti 13,70 euro, il che significa avere maturato solo 3,70 euro di interessi, pari a un rendimento medio annuo dell’1,586%. Insomma, se ci fosse stato bisogno di una conferma l’uomo ha compreso quanto questi strumenti possano essere utili per conservare il denaro, ma del tutto inadatti a farlo crescere nel tempo. Non ci sarebbero state grosse differenti nemmeno se avesse depositato una quota maggiore, con 100 euro infatti ne avrebbe 131,80, con un incremento complessivo di appena 31,80 euro in due decenni.
Sfruttare il Livret A può comunque non essere sempre una cattiva idea, visto che i capitali depositati vengono gestiti dalla Caisse des Dépôts et Consignations, un ente pubblico che li reinveste in progetti di pubblica utilità. Si riesce così a dare un contributo significativo ad aspetti di cui possono beneficiare tutti, come l’edilizia e la ristrutturazione delle strade, mentre a livello personale i benefici possono essere davvero limitati, nonostante ora il tasso di interesse sia leggermente migliorato e pari al 3%. Non a caso, si sottolinea come questo metodo sia apprezzato perché quasi del tutto esente da pericoli e con rendimento garantito, anche se piuttosto ridotto.