La voce circola da diversi mesi e il momento fatidico è arrivato: Whatsapp diventa a pagamento. Vediamo da quando e, soprattutto, quanto dovremo pagare.
Tutto ha un prezzo e ora pure Whatsapp. Se ne parla da mesi ma, tutto sommato, fino ad oggi credevamo – e speravamo- che si trattasse delle solite voci di corridoio senza alcun fondamento. Invece, purtroppo, il momento tanto temuto è arrivato e dovremo cominciare ad aprire il portafoglio per usare la nostra chat di messaggistica preferita.

Molti potrebbero dire: beh non è un obbligo usare whatsapp. Quest’affermazione è vera solo in parte perché la maggior parte delle persone ormai non utilizza più la chat solo per scopi privati come inviare messaggi alle amiche o al partner ma la usa soprattutto per ragioni di lavoro.
Le famose chat di gruppo hanno semplificato moltissimo la comunicazione tra colleghi o tra dipendenti e responsabili soprattutto quando si lavora in smartworking. Whatsapp non è come Facebook o Instagram ma è qualcosa che fa parte a 360 gradi della nostra quotidianità e doverlo pagare, quindi, rappresenta una vera e propria mazzata. Nel prossimo paragrafo vediamo da quando diventerà a pagamento e quanto ci toccherà sborsare.
WhatsApp a pagamento: ecco da quando
Circa due miliardi di persone in tutto il mondo oggi utilizzano Whatsapp e lo fanno gratuitamente. L’azienda ha deciso di iniziare a battere cassa e far pagare il servizio. Una bella stangata per tutti noi e, soprattutto, per coloro che utilizzano la chat ogni giorno per lavoro. Vediamo da quando dovremo iniziare a pagare.

Possiamo fare a meno di Facebook e forse pure di Instagram che, tutto sommato, usiamo solo per svago. Di sicuro quasi nessuno oggi potrebbe fare a meno di Whatsapp. Ebbene lo scorso 16 giugno Meta ha dato l’annuncio ufficiale: la chat diventerà a pagamento. La buona notizia, però, è che non tutti dovremo pagare.
Solo i content creator e gli influencer dovranno pagare se vorranno promuovere i loro contenuti, esattamente come funziona già da tempo sui social: se vuoi farti pubblicità per trovare nuovi follower o nuovi clienti o nuovi partner commerciali allora dovrai pagare. In compenso però, sempre gli influencer, potranno creare contenuti a pagamento esclusivi e riservati a coloro che decideranno di aprire il portafoglio per guardarli.
Alla fine, quindi, pagheranno solo gli influencer e quelli che vorranno guardare determinati loro contenuti riservati. Ma c’è una terza novità che, invece, riguarderà tutti gli utenti e che non piacerà a nessuno: anche su WhatsApp arriverà la pubblicità. Dunque se guarderemo gli stati dei nostri amici o degli influencer che seguiamo, dovremo sorbirci anche tanti annunci pubblicitari. Anche questo, in fondo, sarà un prezzo da pagare ma, tutto sommato, accettabile.