Non tutti lo sanno, ma c’è un limite ben preciso che non deve essere superato quando si effettuano i prelievi al bancomat, altrimenti si finisce nel mirino del fisco.
L’uso dei contanti negli ultimi tempi si è notevolmente ridotto, sia perché si ritiene più sicuro non tenere troppe banconote nel portafoglio, sia perché può essere davvero comodo pagare con bancomat o carta di credito, specialmnente se si deve fare una spesa imprevista. Nonostante tutto, sono ancora in tanti a effettuare periodicamente prelievi al bancomat, così da avere con sé del denaro da usare in caso di emergenza o per piccole commissioni, quali possono essere il caffé a bar o la pizza da mangiare a casa.

E’ però indispensabile agire con maggiore scrupolo possibile quando si deve effettuare questa operazione, nonostante si pensi di poter agire liberamente trattandosi di soldi personali, che si possono quindi usare come si desidera. In casi simili è infatti determinante tenere presente una normativa a cui fare riferimento se non si vuole andare incontro a problemi.
Fai prelievi al bancomat? Rischi grosso se fai questo errore
Pensare di poter gestire i soldi come meglio si crede può essere vero, ma con alcune limitazioni, anche se a volte si tende a non tenerle presente. E invece è importante esserne a conoscenza se si vuole essere tranquilli e non finire nel mirino del fisco, cosa che sarebbe decisamente spiacevole.
Questo vale soprattutto quando si fa un’operazione che abbiamo certamente fatto decine di volte, ovvero i prelievi al bancomat, che prevedono delle limitazioni ben precise, che non tutti teniamo in considerazione. Si tende infatti a credere che tutto quello che facciamo con il nostro patrimonio, seppure personale, possa essere oggetto di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, interessata a capire come vengano utilizzati i soldi. Fortunatamente in questo caso, non si prevedono grandi restrizioni, prelevare o versare denaro dal proprio conto corrente non prevede alcun trasferimento a terzi, visto che sono soldi di proprietà del soggetto, non è necessario quindi tenere presente il limite previsto per il trasferimento dei contanti, che è pari a 5 mila euro.

Non ci sono quindi divieti specifici a prelevare una somma superiore nell’arco delle 24 ore, né si può correre il rischio che si sia sospettati di antiriciclaggio. Eventuali verifiche potrebbero scattare solo se si dovessero versare somme ingenti perchè diventa necessario capirne l’origine, ma non se si dovesse prelevare tutto.
Un limite effettivo ai prelievi al bancomat esiste comunque, ma non vale a livello nazionale, viene stabilito da ogni istituto di credito, per questo può essere differente a seconda di dove si ha il conto corrente. Esiste comunque la possibilità di stabilire un accordo differente se si hanno esigenze specifiche, che devono comunque essere documentate. Qualora si abbia un’emergenza e si decida di effettuare il prelievo presso lo sportello di un’altra banca non si può però andare oltre i 250 euro al giorno.