L’errore che tutti facciamo nel nostro giardino e che peggiora tantissimo le allergie

Lavorare in giardino nel modo sbagliato può aggravare le allergie stagionali. Scopri come evitarlo con semplici accorgimenti.

Le giornate più lunghe sicuramente sono uno stimolo in più per camminare all’aria aperta o anche per dedicarsi al giardinaggio. Curare il prato, piantare fiori, potare alberi sono tutte attività rilassanti e gratificanti. Sono capaci a rendere, sicuramente, migliore sia il nostro umore che l’estetica della casa.

una persona allergica
L’errore che tutti facciamo nel nostro giardino e che peggiora tantissimo le allergie – vegmotors.it

Sarebbe bellissimo se non ci fosse un problema legato all’allergia. Chi soffre in questo modo, infatti, questi momenti possono trasformarsi rapidamente in un incubo. A volte, succede che, senza nemmeno rendersene conto, si commette un errore comune che peggiora i sintomi allergici. In questo articolo, quindi, andremo a vedere cosa non dovremmo più fare e come ovviare al problema. Con poche accortezze è possibile continuare a godere della natura senza compromettere la propria salute.

Soffri di allergia? Gli errori da non commettere in giardino che peggiorano i sintomi

Se la tua più grande passione è il giardinaggio, ma temi che le allergie stagionali possano rovinarti il piacere di stare all’aria aperta, niente panico: esistono soluzioni semplici ed efficaci. Con qualche accorgimento, potrai continuare a coltivare il tuo angolo verde in tutta sicurezza. In fondo, le allergie non devono fermarti: basta solo imparare a gestirle con intelligenza.

una persona allergica che starnutisce
Soffri di allergia? Gli errori da non commettere in giardino che peggiorano i sintomi – vegmotors.it

l principale errore che molti commettono è sottovalutare l’importanza del momento e delle condizioni in cui si lavora in giardino. In particolare, ci sono alcuni fattori che possono peggiorare i sintomi. A volte si sottovaluta che il livello di polline nell’aria varia durante il giorno. I picchi più alti si registrano soprattutto tra le 5 e le 10 e nel primo pomeriggio. Lavorare in giardino in queste fasce orarie significa esporsi al massimo della concentrazione di allergeni. Per questo motivo è consigliabile lavorare il tardo pomeriggio o, ancora meglio, i giorni in cui ha appena piovuto: l’acqua, infondo, porta via il polline dall’aria.

Il vento è un grande alleato del polline. Anche se la giornata sembra ideale per stare all’aperto, il vento può sollevare e trasportare pollini e polveri, anche per diversi chilometri, rendendo l’aria molto più carica di allergeni. In questi casi, anche brevi esposizioni possono causare sintomi intensi. Lavorare in giardino senza guanti, con abiti leggeri e senza mascherina significa dare al polline libero accesso a pelle, occhi e vie respiratorie. I pollini si depositano sui capelli, sugli abiti e possono essere portati facilmente anche dentro casa, prolungando i fastidi allergici.

Le allergie stagionali non devono essere un ostacolo alla tua passione per il giardinaggio. Spesso, bastano davvero pochi accorgimenti per ridurre al minimo l’esposizione ai pollini e agli allergeni, come scegliere il momento giusto per lavorare all’aperto, usare protezioni adeguate e modificare alcune abitudini può davvero fare la differenza. Bisogna solo imparare a convivere con le allergie in modo tale che ti permetta di continuare a goderti il verde, senza rinunce e senza sintomi.

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