L’auto elettrica non è l’acquisto ideale da fare, soprattutto perché in estate può dare più di un problema: e questo incubo non risparmia nemmeno i vip.
Le auto elettriche sono sempre più scelte dagli automobilisti: chi vuole cambiare veicolo, infatti, opta per queste dato che sono un’alternativa più ecologica. Ma bisogna considerare tutti i pro e i contro delle auto elettriche prima di acquistarne una.

Infatti, in estate con l’auto elettrica potresti vivere un vero e proprio incubo: questo è quanto è capitato anche un personaggio dello spettacolo molto famoso (anche i vip non vengono risparmiati da questi inconvenienti)!
L’auto elettrica è un incubo e non risparmia anche i vip
Ci sono diversi incentivi che agevolano l’acquisto di auto elettriche. Inoltre, le auto elettriche hanno diversi vantaggi: consumano molto poco rispetto alle auto a benzina o diesel. Poi, si può installare una colonnina di ricarica a casa, così da poter ricaricare l’auto ogni volta che si vuole (e scegliere anche la tariffa dell’energia elettrica più conveniente).

Inoltre, l’assicurazione auto elettrica ha un costo inferiore rispetto a quella delle altre auto, ottenendo un risparmio considerevole su questa spesa. In giro, in strada, è facile ormai trovare colonnine di ricarica, specie nelle grandi città italiane. Non meno importante, questa scelta è amica dell’ambiente poiché si riducono le emissioni dannose di CO2 e si crea meno inquinamento acustico.
Ma non solo pro: infatti l’auto elettrica può diventare una vera e propria trappola in estate. Il motivo è molto semplice. Dato che va a batteria, si può restare bloccati nel traffico quando questa si scarica. E cosa la fa scaricare velocemente? Ebbene, accendere il condizionatore!
A raccontare questa correlazione fra batteria dell’auto elettrica e aria condizionata è stata Justine Mattera con un post molto simpatico che ha smorzato l’evento “traumatico che ha vissuto”. La showgirl ha scritto: “Ho avuto l’idea brillante di scendere da Milano a Città di Castello con la macchina elettrica fidandomi ciecamente della disponibilità di stazioni di ricarica lungo il percorso. Un’avventura, un’odissea”.
Ha continuato scrivendo: “Le temperature africane non hanno aiutato- accendendo l’aria nella macchina elettrica si perdono 100km di carica in un batter d’occhio. Con fatica e due fermate di 40 min, siamo scese(tempo di viaggio- 6hr 43 min). Finché carichi in autostrada, tutto bene. A Città di Castello, invece, trovare una colonnina funzionante e disponibile e potente si è rivelata un’impresa quasi impossibile (Suggerisco di caricare prima del E45!!!)”.
Quindi, dal suo post si evincono due problematiche: la mancanza di tante colonnine in strada per ricaricare l’auto, e poi anche il fatto che, accendendo l’aria condizionata ha perso 100 km di carica in pochissimo tempo. Il tutto si è concluso per il meglio. Justine ha infatti scritto: “Invece di sfidare il destino sul e45 con la macchina elettrica di notte io e mia figlia siamo salite da lei”, riferendosi alla sua amica Filippa Lagerback che “ha una casa su una collina meravigliosa sopra Città di Castello”.