Da quando ho scoperto cosa può succedermi dal benzinaio non uso più il cellulare: ho rischiato la vita

Fermarsi al distributore di carburante è un gesto abituale, compiuto ogni giorno da milioni di automobilisti.

Si tratta di un’azione semplice e ripetitiva, spesso svolta con leggerezza, quasi in modo automatico. Tuttavia, dietro questa routine apparentemente innocua si nascondono aspetti poco noti che meritano attenzione. Alcune abitudini, come l’uso del cellulare durante il rifornimento, sono spesso sottovalutate e considerate prive di conseguenze.

Foto di un Benzinaio grande fatta da lontano e di notte
Da quando ho scoperto cosa può succedermi dal benzinaio non uso più il cellulare: ho rischiato la vita – vegmotors.it

Eppure, nuove informazioni e segnalazioni diffuse negli ultimi anni hanno sollevato dubbi e preoccupazioni sul reale livello di sicurezza di certi comportamenti. Senza voler creare allarmismi, è utile sapere che anche piccoli gesti possono comportare rischi, specialmente in ambienti dove sono presenti sostanze infiammabili.

Perché usare il cellulare durante il rifornimento può essere davvero pericoloso

Le stazioni di servizio sono ambienti saturi di vapori di idrocarburi, invisibili e pronti a infiammarsi al minimo innesco. L’uso del cellulare durante il rifornimento allarma gli esperti perché il dispositivo, accendendosi o ricevendo una chiamata, può generare micro‑scariche elettrostatiche; la semplice illuminazione del display, il polling del Bluetooth o la ricerca del Wi‑Fi creano picchi di assorbimento che, combinati al metallo della carrozzeria e ai movimenti del corpo, accumulano cariche.

Una scintilla può bastare a innescare una tragedia. Normative nazionali e linee guida internazionali indicano quindi di spegnere il motore, non fumare e disattivare gli apparati elettronici in prossimità delle pompe: precauzioni scritte dopo incidenti documentati, seppur rari, che hanno causato ustioni gravi e danni alle infrastrutture.

persona che sta facendo rifornimento per la sua auto.
Perché usare il cellulare durante il rifornimento può essere davvero pericoloso – vegmotors.it

Studi di laboratorio dimostrano che, in presenza di concentrazioni di vapore benzina comprese tra il limite inferiore e superiore di infiammabilità, basta un’energia pari a frazioni di millijoule per provocare l’accensione.

Poiché nessun automobilista può prevedere con esattezza il grado di saturazione attorno alla pistola erogatrice o le condizioni elettrostatiche del proprio abbigliamento, l’unica condotta realmente prudente rimane attendere pochi minuti prima di riprendere in mano il telefono.

Un gesto semplice, una sicurezza da guadagnare

Spegnere il cellulare alla pompa salva vite. È sufficiente una piccola distrazione: sto finendo di parlare al telefono, un messaggio mi interrompe quando inserisco la pistola. È bastato leggere casi e testimonianze per capire che rischiare non vale nulla. Le stazioni di servizio espongono cartelli “vietato usare il telefono” non per spaventare, ma perché è una regola di sicurezza primaria .

A volte dimentichiamo che il nostro smartphone è un oggetto quotidiano, ma in alcuni contesti può diventare pericoloso. Mi è bastato conoscere i test di esperti che hanno provato a replicare scintille reali in condizioni critiche: come il celebre esperimento dei MythBusters, che pur avendo escluso l’esplosione da cellulare, hanno invece evidenziato il vero pericolo rappresentato dalle scariche elettrostatiche tra persona e veicolo.

Il rifornimento richiede pochi istanti: spegnere il motore, non fumare, restare vicino all’auto e lasciare il telefono spento è davvero una scelta minima. Eppure, è una scelta che può fare la differenza tra una routine quotidiana e un incidente evitabile.

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