C’è una città italiana che si è conquistata il titolo di posto in cui si vive meglio nel nostro bel paese: qui lavori e ti godi la vita.
L’Italia è bella tutta, e questo è ovvio, per via anche del suo ricco patrimonio storico, culturale, naturalistico e paesaggistico, culinario e chi più ne ha, più ne metta. Ma quante volte, di una città, dopo averla visitata per qualche giorno, esprimiamo come responso “è bella ma non ci vivrei”.

Ebbene, secondo una recente ricerca, invece, c’è una città in cui oltre a lavorare puoi goderti la vita. Non è la classica città bella solo da visitare ma appunto è quella in cui si vive anche meglio. E si trova proprio in Italia.
La città italiana in cui si vive meglio: la classifica
Nella ricerca sono state valutate diverse città italiane in base a 15 fattori reputazionali. La classifica ha preso in esame quelle in cui si vive e lavora meglio. Lo studio “L’Italia e la sua reputazione – Le Città” condotto da Italiadecide, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e la società di ricerca Makno, ha visto trionfare le piccole città rispetto alle grandi in quanto qui è più facile conciliare vita privata e lavoro.

Infatti, nei centri minori si può vivere meglio, trovando sempre spazio anche per vita sociale e hobby senza lasciarsi sopraffare dai ritmi frenetici lavorativi e dal fare carriera. Nei fattori reputazioni considerati si sono presi in esame: sicurezza, ambiente, infrastrutture, economia e vivacità sociale. La ricerca ha fatto affidamento su dati provenienti da classifiche internazionali e in aggiunta è stata realizzata una intervista-indagine online su un campione di 1.200 cittadini in dieci città italiane.
Le città sono state: Palermo, Bari, Bergamo, Genova, Roma, Napoli, Torino, Milano, Verona, Bologna. Bologna si è aggiudicata il titolo di città italiana dove si vive meglio conquistando un valore di quasi 7 su una scala da 1 a 10. Qui si può trovare “l’equilibrio ideale tra qualità della vita e reputazione produttiva“. Inoltre, in città ci sono tanti spazi verdi, trasporti efficienti e una buona pulizia urbana.
Al secondo posto c’è Verona, seguita da Bergamo e Genova che assicurano un’alta qualità della vita. Milano, dal suo canto, offre tante opportunità di lavoro ma i costi qui sono troppo elevati ed è percepita come una città scarsamente vivibile. In più, risulta sempre meno attrattiva sul fronte culturale, della programmazione di eventi e dell’enograstronomia. A seguire invece ci sono Palermo, Napoli, Bari e Roma, reputate poco sicure, con trasporti inefficienti ma premiate dal punto di vista umano dell’accoglienza e delle relazioni sociali.