Ci sono alcune cose che i piloti di aereo non fanno quando sono dei semplici viaggiatori. Andiamo a scoprire insieme quali sono.
Quando si pensa a un pilota d’aereo, l’immagine che viene in mente è spesso quella di una figura autoritaria, seduta nella cabina di pilotaggio, impegnata a gestire il volo. Tuttavia, anche i piloti viaggiano come passeggeri di tanto in tanto, se devono tornare a casa o se devono raggiungere un’altra base operativa, ad esempio.
E quando lo fanno, ci sono alcune cose che non fanno mai, per sicurezza, esperienza o semplice buon senso. In questo articolo, quindi, andremo a vedere quello che di solito non fanno quando sono dei semplici viaggiatori. Questi usi e consuetudini potrebbero diventare un utile promemoria per tutti noi su come comportarci in volo in modo sicuro e rispettoso. Sei pronto a scoprire quali gesti non amano compiere durante il volo?
I gesti che non compiono mai i piloti quando diventano passeggeri di un aereo
I piloti, anche quando sono passeggeri, seguono regole di buon senso e sicurezza che tutti noi dovremmo adottare. Non si tratta solo di rispetto per l’equipaggio o per gli altri viaggiatori, ma di attenzione verso sé stessi. Insomma, questi gesti ci aiutano a viaggiare in modo in modo più consapevole, più sicuro ed anche più comodo.
HuffPost ha chiesto ad alcuni piloti quali comportamenti evitano sempre quando volano come passeggeri. Hanno fatto caso che molti passeggeri si tolgono le scarpe una volta seduti, per cercare un po’ di comfort durante il volo. Ma i piloti no. O almeno non quando devono andare in bagno. La ragione è semplice: nessuno vuole camminare a piedi nudi – o peggio, solo con i calzini – in un bagno d’aereo, dove potrebbe esserci della sporcizia. Eppure, succede più spesso di quanto si pensi!
Un altro comportamento che infastidisce profondamente i piloti è vedere passeggeri che si alzano prima che l’aereo arrivi al gate e che il segnale delle cinture si spenga. Il motivo non è solo una questione di rispetto delle regole: si tratta di sicurezza. A volte, dopo l’atterraggio, i piloti devono frenare bruscamente.
A volte succede che gli assistenti di volo non riescono a servire rinfreschi, come nei viaggi molto brevi o in presenza di turbolenza. In questi casi, non potendo muovere i carrelli nei corridoi, il servizio a bordo viene sospeso e chi non ha portato nulla con sé può ritrovarsi senza niente. Per questo motivo il consiglio è quello di comprare una bottiglia d’acqua in aeroporto o portare una borraccia riutilizzabile, così da essere sempre idratati, anche in caso di imprevisti. Le turbolenze sono forse l’aspetto più temuto dai passeggeri. Ma per i piloti, si tratta solo di una parte normale del volo. Il consiglio dei piloti è quello di restare calmi, anche se è più facile a dirsi che a farsi.
Insomma, tutte queste raccomandazioni da parte dei piloti servono per farci vivere un viaggio in aereo molto più tranquillo, più consapevole e più sicuro.
