Cattive notizie per chi si avvale dei pagamenti digitali: le commissioni ora possono essere addebitate anche ai clienti. Una mazzata che proprio non ci voleva soprattutto in questo periodo di vacanze.
La maggior parte di noi non esce nemmeno di casa senza bancomat o carta di credito: sono i due strumenti di pagamento maggiormente utilizzati e, dalla pandemia di Covid in avanti, siamo stati tutti incoraggiati ad avvalerci di questi strumenti al posto dei contanti.

Non solo sono metodi più igienici – le banconote passano di mano in mano infinite volte – ma, soprattutto, aiutano a contrastare l’evasione fiscale piuttosto che il riciclaggio di denaro sporco o i finanziamenti ad attività illecite. Fin qui tutto bene, tutto chiarissimo: più usiamo carte e bancomat e meglio è per tutti. Eppure qualcosa non torna.
Nelle ultime settimane sono state introdotte una serie di novità che remano contro i cittadini che hanno abbandonato le banconote per privilegiare i pagamenti digitali. Non solo sono cambiate le commissioni in relazione a quanto spendiamo ma, soprattutto, in certi negozi, le commissioni possono addebitarle a noi.
Pagamenti digitali: ora le commissioni ricadranno sui clienti
Da un lato veniamo incoraggiati ad abbandonare i contanti per pagare con bancomat e carte di credito ma dall’altro lato sembra che si faccia di tutto per spingerci tra le braccia dei contanti. L’ultima novità sembra davvero incredibile: le commissioni, in alcuni negozi, potranno essere fatte pagare ai clienti.

Bancomat e carte di credito non aiutano solo lo Stato a combattere l’evasione fiscale o altre attività illegali: sono due strumenti molto comodi anche per noi che, almeno, non dovremo girare da mattina a sera con tanti contanti in borsa correndo il rischio di essere scippati. Certo possono scipparci anche le carte le quali, però, a differenza delle banconote, possono essere bloccate.
Ormai molti di noi pagano pure il caffè con la carta e, sicuramente, la maggior parte paga la spesa al supermercato o la cena al ristorante. In alcune città come Milano si possono pagare con bancomat o carta anche i biglietti per i mezzi pubblici. Ma continueremmo ad usarli con questa frequenza se ci venissero addebitate le commissioni? Pare assurdo eppure alcuni negozi possono farlo.
Negli Stati Uniti in molti ristoranti e negozi coloro che pagano con la carta di credito si vedono addebitare le commissioni. La commissione corrisponde ad un’addizionale del 3% che è la stessa percentuale che l’esercente paga alla banca su ogni transazione con carta. Dunque per il momento noi possiamo stare tranquilli: in Italia e in Europa, per ora, questa pratica è vietatissima. Negli Stati Uniti, invece, è la prassi e i “locals” sono abituati a pagare il 3% in più ogni volta che usano la loro Visa o Mastercard.