Ci sono novità riguardanti il bollo auto 2026 e gli italiani non saranno contenti. Le nuove regole modificano le modalità di pagamento.
Nel 2026 ci saranno nuovi modi per pagare il bollo auto, la tassa sulla proprietà di un veicolo che si deve corrispondere annualmente a meno che non si rientri tra gli esenti. Gli italiani sperano da sempre in una sua cancellazione ma la realtà è ben diversa, l’imposta continuerà ad esserci e con alcuni cambiamenti.

Se gli italiani avessero una bacchetta magica farebbero immediatamente sparire il bollo auto. Questa imposta grava come un macigno sulle spalle delle famiglie che già devono affrontare tante altre spese in relazione alla macchina di proprietà. Non solo l’acquisto del mezzo comporta un’uscita economica non indifferente. Ci sono anche i costi del carburante, dell’assicurazione, della revisione, del tagliando, della manutenzione come il cambio gomme o dell’olio e le spese extra.
Insomma avere un’auto costa molto, figuriamoci averne due come ormai capita in quasi tutte le famiglie. Ci manca una tassa aggiuntiva di centinaia e centinaia di euro a gravare sul budget familiare. Eppure i casi di esenzione pochi tutti, tutti gli altri automobilisti devono pagare una volta l’anno l’imposta e senza tardare altrimenti scatteranno sanzioni e interessi.
Come cambierà il bollo auto nel 2026
I cambiamenti interesseranno tutte le auto di nuova immatricolazione. Dal 1° gennaio il bollo andrà pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione, Ad esempio immatricolando l’auto a febbraio l’importa dovrà essere pagata entro il 31 marzo. Poi la tassa varrà comunque dodici mesi. Questa, comunque, non è la novità più importante per gli automobilisti.

Dal 2026 sarà eliminata la possibilità di rateizzare il bollo per i veicoli di nuova immatricolazione. Oggi diverse Regioni offrono ai residenti la possibilità di pagare a rate per non uscire un’elevata somma di denaro tutta in una volta. L’importo può essere pagato in forma trimestrale o semestrale. Ebbene, addio a questa opportunità per le nuove auto. Tutti dovranno versare il bollo una volta l’anno in un’unica soluzione entro l’ultimo giorno del mese successivo all’immatricolazione. Parliamo anche di 500 o 600 euro se il veicolo ha elevata potenza, una cifra non indifferente.
Altra (pessima) novità per gli automobilisti. Il bollo si paga anche se l’auto è sottoposta a fermo amministrativo o giudiziario. Niente sospensione per i mezzi fermi, la tassa dal 2026 andrà pagata perché è legata al possesso del veicolo e non all’uso. Solo se il possesso viene meno – per furto, esportazione o demolizione – allora la tassa non si dovrà più pagare. Infine, per i passaggi di proprietà dell’auto a pagare il bollo dal 2026 sarà l’intestatario all’inizio del periodo tributario ossia potrebbe accadere che il venditore debba farsi carico della spesa.