Ci sono novità per quanto riguarda il bollo auto. Scoprile subito per non farti trovare impreparato: addio alla rateizzazione
Il bollo auto è una tassa di possesso che dev’essere versata annualmente da tutti coloro che possiedono un veicolo quindi un’automobile, una motocicletta o un furgone. Nota precedentemente come tassa di circolazione, oggi questa definizione è decaduta poiché questa tassa è del tutto indipendente dall’uso che si fa di quel mezzo: il bollo va versato in relazione al possesso, non all’utilizzo. In questo senso, lo devono pagare anche i cittadini che usano veicoli in leasing o a noleggio a lungo termine: in questo caso, spesso il bollo è incluso nelle rate mensili.

In merito al pagamento del bollo auto, però, ci sono delle novità. Ancora per tutto il 2025 le regole rimarranno quelle che già tutti conosciamo, quindi il calendario dei pagamenti continuerà ad essere fisso, con date standard a seconda della regione di residenza. A partire dal 1° gennaio 2026, però, ci saranno dei grossi cambiamenti.
Bollo auto: cosa cambierà nel 2026
A partire dal 1° gennaio 2026 decadrà la possibilità di rateizzare il bollo per le nuove immatricolazioni: le regioni che ad oggi offrono l’opportunità di pagarlo in forma trimestrale o semestrale, infatti, passeranno all’unica possibilità del versamento annuale. Non mancheranno, comunque, agevolazioni locali per favorire chi si trova in difficoltà economica: poiché però dipenderanno dalle volontà di ogni singola regione e non saranno una regola generale, chi acquisterà un’auto nel 2026 dovrà essere conscio del fatto di dover subito versare l’intera cifra del bollo.

Nel 2026, inoltre, dovranno iniziare a versare il bollo auto anche i proprietari di mezzi sottoposti a fermo giudiziario o amministrativo. Poiché questa tassa è legata al possesso del veicolo e non al suo uso, è stato determinato che anche se questo è fermo è comunque soggetto all’imposta. L’unica eccezione è la perdita del possesso, per esempio per esportazione o per demolizione, così come per furto.
L’anno prossimo cambierà anche il calendario dei pagamenti. Per i veicoli di nuova immatricolazione, infatti, si dovrà pagare il bollo entro l’ultimo giorno del mese seguente a quello dell’immatricolazione. La tassa varrà sempre 12 mesi ma, con la novità del pagamento, la scadenza non sarà più uguale per tutti ma dipenderà dal momento dell’anno in cui il veicolo è stato immatricolato. Questa nuova regola, però, riguarderà solo i mezzi immatricolati a partire dal 1° gennaio 2026.