Le persone infelici ripetono sempre queste 3 frasi in particolare: così puoi riconoscerle e dare loro una mano.
Riconoscere una persona infelice può essere difficile dal momento che l’attuale società sembra quasi “imporci” il pensiero positivo, il dover stare per forza bene e mostrarci sempre forti. Così, si tende un po’ a mascherare un malessere o un periodo no, pur di non apparire deboli.

Eppure, ci sono alcuni segnali che possono far capire che una persona è infelice e che magari ha bisogno di una mano. Infatti, se dice queste 3 frasi, potresti accorgerti che c’è qualcosa che non va nella sua vita.
Le 3 frasi che dicono le persone infelici
I dati sull’infelicità della nostra società sono allarmanti: il 60% degli italiani si sente escluso dalla comunità e avverte un forte senso di solitudine. La percentuale sale nei giovani, arrivando al 72%. L’infelicità dipende da diversi fattori: insoddisfazione, angoscia, solitudine, mancanza di autostima, paura del futuro, pessimismo, e nonostante tutto questo malessere non c’è la forza e la capacità per cambiare le cose.

Più si va avanti e più l’infelicità sedimenta nella persona che la prova, rendendola sempre meno reattiva e pronta a rimboccarsi le maniche per uscire dal buco nero in cui si trova, facendole perdere anche momenti di vita che sono belli, facendole rovinare rapporti, perdere occasioni e così via.
Chi è consapevole della sua infelicità tenderà a mascherarlo, sorridendo e camuffando ciò che prova davvero. Ma sono 3 le frasi a cui dovresti fare attenzione e che ti fanno capire che in realtà una persona è infelice e magari ha bisogno del tuo aiuto (o di quello di un professionista). Le frasi che potrebbe ripetere sono:
- “Sto bene”: alla domanda “come stai?” si tende sempre a rispondere banalmente così ma è una frase che in alcuni casi e in alcune persone, denota distacco emotivo dai veri sentimenti che si provano. In realtà non si sta sempre bene e il primo passo per riuscire a raggiungere questo stato è ammettere che c’è qualcosa che non va e accettare il conforto degli altri. Dire che si sta bene è in genere finzione, soprattutto se questa frase non è seguita da un’argomentazione
- “Non sono abbastanza bravo”: esprime insoddisfazione e incapacità di comprendere il proprio valore. Non sempre si riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati e commettere errori è normale ma chi è chiuso nella sua infelicità non lo riuscirà a comprendere e si darà le colpe qualora non riuscisse in qualcosa, entrando in una spirale ancora più profonda di tristezza da cui sarà difficile uscire
- “È tutta colpa mia”: quando si è tristi si tende a incolparsi di qualsiasi cosa non va nella propria vita. Ci si incolpa anche della infelicità che si prova e dell’incapacità di reagire, rintanandosi così in un limbo ancora più grande di pessimismo che logora emotivamente.
Queste sono le 3 frasi che potrebbe ripetere chi è infelice: prestaci attenzione così da poter aiutare chi si trova in difficoltà.