Allarme per chi è in vacanza al mare: presenza di alga tossica, ecco le zone interessate

In mare in Italia è stata trovata un’alga tossica, la cui presenza può metter a rischio tantissime persone, ecco cosa sta accadendo.

L’estate è ormai arrivata, sono in tanti a non vedere l’ora di trascorrere qualche giorno di vacanza al mare, ritenuta la località migliore dove poter stare in villeggiatura. In questa occasione, infatti, si ha la possibilità non solo di abbronzarsi, ma anche di fare camminate sul lungomare e respirare l’aria del luogo, che può garantire importanti benefici al nostro organismo, anche per i mesi a venire.

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Grave pericolo n mare per un’alga tossica – Ospedaleudine.it

Ognuno può scegliere certamente il posto che preferisce, ma non è detto purtroppo che l’esperienza che tanti si augurano di trascorrere possa essere così positiva come tanti pensano. C’è infatti il rischio di poter essere avvicinati da un’alga tossica, da cui sarebbe assolutamente bene stare lontano e che può essere pericolosa, ecco dove.

Pericolo alga tossica in spiaggia: dove possiamo trovarla

L’idea di trovare un’alga tossica in spiaggia, proprio in un momento in cui vorremmo essere senza pensieri e tranquilli, può certamente generare non poca preoccupazione. Non solo perché non si sa come poterla riconoscere, ma anche perché tanti possono non essere consapevoli dei rischi che questo può comportare. E’ bene quindi essere informati se si è in procinto di partire a breve per il mare.

A dare indicazioni importanti sulla situazione sono i monitoraggi periodici che vengono svolti dall’ARP, con il compito di vigilare in maniera opportuna su quello che sta accadendo, compresi eventuali cambiamenti che possono esserci. Il problema nasce a causa dell’alga tossica Ostreopsis ovata, che può diffondersi più facilmente quando il mare è calmo e le temperature sono elevate, esattamente come stiamo registrando un po’ ovunque nell’ultimo periodo.

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E’ bene stare lontani dall’alga tossica e non fare il bagno – Vegmotors.it

Attualmente le segnalazioni più attendibili hanno riguardato diverse zone della Liguria, ma recentemente ne sono arrivate altre in riferimento a Sicilia, Puglia e Toscana, alcune tra le regioni con il più alto flusso di vacanzieri durante tutta l’estate. Riuscire a distinguerla appare però particolarmente difficile, soprattutto perché non risulta essere visibile a occhio nudo. L’allerta può però nascere quando si verificano alcune condizioni ben precise, ovvero la presenza di schiuma nell’acqua, che diventa anche più sporca.

Qualora si dovesse notare tutto questo sarebbe opportuno evitare di fare il bagno, in modo particolare quando il vento è particolarmente forte. Entrarne in contatto può generare conseguenze da non sottovalutare a causa della tossina che viene rilasciata, basti pensare problemi respiratori, irritazioni alla pelle e agli occhi.

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