I Bonus edilizi possono essere usati anche per ristrutturare un solaio o un sottotetto. Vediamo qual è il risparmio assicurato.
Un solaio o sottotetto mal ridotto può diventare un’accogliente stanza in più da sfruttare in casa come studio, sala hobby, cameretta di un bambino. Basta rimettere a nuovo l’ambiente e creare gli spazi giusti per viverci al meglio. Nell’immaginario comune un sottotetto è pieno di scatoloni, vecchi mobili inutilizzati da tempo immemore, ricordi dell’infanzia. Insomma è come un grande ripostiglio in cui accumulare oggetti. Questo è un grosso errore. Il solaio o sottotetto può diventare un ambiente abitabile, confortevole e accogliente con poche mosse. Basta solo procedere con una accurata ristrutturazione che, grazie a diversi incentivi, permetterà di aumentare i metri quadri della casa a disposizione risparmiando sulla spesa.

Il primo passo è liberare l’ambiente da tutto ciò che è superfluo. Si deve fare decluttering distinguendo gli oggetti da buttare, quelli da riciclare o rivendere, regalare o conservare. Una volta che la stanza è vuota si potrà capire quali sono gli interventi da effettuare. Si tratta di un passaggio molto importante perché in base ai lavori si conoscerà il Bonus da utilizzare. In generale le agevolazioni sono concesse se si aumenta la sostenibilità energetica dell’abitazione.
Quali Bonus chiedere per ristrutturare il solaio
Un primo aiuto economico arriva dal Bonus ristrutturazione. Prevede la detrazione fiscale del 50% per l’abitazione principale con tetto di spesa massimo di 96 mila euro (aliquota del 36% per le seconde case). Il rimborso arriverà in dieci anni con rate di pari importo. Probabilmente nel 2026 la detrazione scenderà al 36% per l’abitazione principale e al 30% per gli altri immobili.

Alcuni dei lavori ammessi al Bonus ristrutturazione sono il consolidamento delle strutture portanti, le modifiche all’altezza interna, il rinforzo del solaio, l’apertura di lucernari e finestre per i tetti, la predisposizione di un impianto idrico sanitario per fare un bagno, la posa di pavimentazione e la tinteggiatura delle pareti. La lista è lunga e permetterà di rimettere il sottotetto a nuovo.
Alternativa al Bonus ristrutturazione è l’Ecobonus. Si può chiedere avviando una riqualificazione energetica del solaio che rafforza significativamente l’efficienza dell’intero edificio. Tra le spese ammesse alla detrazione (50 o 36% in base alla tipologia di casa) l’isolamento termico delle coperture, l’installazione di infissi performanti, il montaggio di schermature solari, l’implementazione di impianti fotovoltaici.
Ad ogni intervento, dunque, il relativo Bonus ma c’è un incentivo anche per arredare il solaio se si effettua una ristrutturazione. Parliamo del Bonus mobili con detrazione al 50% e tetto massimo di 5 mila euro. Si potranno comprare divani, letti, armadi, scrivanie e anche elettrodomestici ad alta classe energetica e recuperare parte della spesa.